Parti in viaggio verso l'Argentina?
Una tappa in questa splendida capitale è inevitabile.
Buenos Aires è una destinazione che affascina fin dal primo momento. Culla del tango, le sue strade pulsano di musica e danza, mentre ogni quartiere rivela un carattere unico: le case colorate di La Boca, il fascino coloniale di San Telmo, l’eleganza di Recoleta e la creatività di Palermo.
Passeggiare per la città è come entrare in un museo di architettura a cielo aperto, dove palazzi europei convivono con la moderna street art.
La vita a Buenos Aires si svolge nei suoi caffè, nei mercati vivaci e nei parchi alberati, dove la gente del posto si riunisce per condividere storie sorseggiando un mate.
Gli amanti del cibo saranno deliziati dalle leggendarie grigliate che servono la carne bovina argentina, famosa in tutto il mondo, accompagnata da un bicchiere di Malbec in uno dei tanti eleganti wine bar della città. Le notti sono lunghe e piene di energia, con teatri, musica dal vivo e club che tengono la città sveglia fino all’alba.
Ma oltre al ritmo e ai sapori, Buenos Aires è anche una capitale culturale: sede del maestoso Teatro Colón, di grandi musei e di una delle librerie più belle del mondo, El Ateneo Grand Splendid. La passione per il calcio è radicata e la storia è viva in luoghi come Plaza de Mayo e il Cimitero della Recoleta, luogo di sepoltura di personaggi iconici come Eva Perón.
Per i fotografi, ogni angolo è un invito alla creazione: dai mercatini dell’antiquariato ai murales, dai ballerini di tango sui ciottoli all’eleganza dei viali della Belle Époque.
Come fotografo locale, ho trascorso parecchio tempo alla ricerca di alcuni degli angoli più belli della città e ho deciso di elencarli in questo articolo: i 32 luoghi migliori da fotografare a Buenos Aires!
1. Palacio Barolo
Questo capolavoro architettonico fu progettato dall’architetto italiano Mario Palanti, ispirandosi alla cosmologia della Divina Commedia di Dante Alighieri.
L’edificio si erge per 22 piani ed è diviso in tre sezioni simboliche: il seminterrato e il piano terra rappresentano l’Inferno, i piani dal 1° al 14° corrispondono al Purgatorio e i piani dal 15° al 22° incarnano il Paradiso.
Quando fu completato nel 1923, il Palacio Barolo era l’edificio più alto di tutto il Sud America, un vero e proprio punto di riferimento per la sua epoca.
Oggi ospita diversi uffici e offre un’ampia gamma di visite guidate, sia diurne che notturne. In cima, un faro incorona l’edificio e durante le visite serali i visitatori possono ammirarlo, mentre illumina Buenos Aires.
Per gli appassionati di fotografia, il Palacio ospita anche uno speciale tour fotografico il secondo sabato di ogni mese alle 11:00, offrendo un’opportunità unica per catturarne la bellezza e il simbolismo.
Per ulteriori informazioni su tour e prezzi, visita il sito:
La ricchezza di dettagli degli interni e degli esterni dell’edificio lo rende uno dei soggetti fotografici migliori di Buenos Aires.
Indirizzo: Avenida de Mayo 1370, Monserrat.
2. Chalet dell'Obelisco
Questo curioso gioiello nascosto di Buenos Aires si trova in cima a un edificio sulla vivace Avenida 9 de Julio. Per individuarlo, bisogna guardare in alto, oltre i giganteschi cartelloni pubblicitari che lo circondano.
Arroccato sulla terrazza, il piccolo chalet è addirittura antecedente all’iconico Obelisco. Fu costruito nel 1927 da Rafael Díaz, un immigrato spagnolo e imprenditore del mobile, che sognava di avere un accogliente rifugio nel cielo.
Un tempo la casa fungeva da rifugio privato, dove Díaz si rifugiava durante la giornata lavorativa per godersi la “siesta” pomeridiana.
Oggi, lo chalet rimane una delle attrazioni più particolari della città. Sebbene non sia aperto al pubblico, ci sono molti punti panoramici dai tetti e dai grattacieli circostanti per scattare la foto perfetta di questo insolito tesoro architettonico.
Indirizzo: Av. Sarmiento 1113 / 1117, San Nicolás.
3. Palacio de Aguas Corrientes
Progettato da un duo di ingegneri e architetti scandinavi, la costruzione fu completata nel 1894, nascondendo immense cisterne d’acqua interne.
Il suo esterno sgargiante è rivestito da oltre 300.000 piastrelle in terracotta smaltata multicolore, importate dal famoso produttore di ceramiche britannico Royal Doulton.
Questi dettagli intricati e vivaci rendono il palazzo un sogno per ogni fotografo. All’interno, il Museo dell’Acqua e della Storia Sanitaria offre uno sguardo originale e informativo sull’approvvigionamento idrico della città, esponendo una collezione di rubinetti, piastrelle e manufatti idraulici antichi.
I visitatori possono visitare il museo gratuitamente dalle 9:00 alle 13:00, dal lunedì al venerdì, con visite guidate disponibili il lunedì, mercoledì e venerdì alle 11:00.
Indirizzo: Avenida Córdoba 1950, Balvanera.
4. Plaza de Mayo (Casa Rosada, Cabildo, Cattedrale)
Plaza de Mayo è la piazza principale della città e il fulcro della vita politica argentina. L’edificio più famoso della piazza è la Casa Rosada, sede del Presidente della Repubblica. In alcune occasioni speciali, è ben illuminata per scattare fotografie notturne.
Un altro edificio interessante e monumento storico è il Museo del Cabildo, un esempio di stile barocco con dieci archi sulla facciata principale. Sempre ben illuminato di notte.
La Cattedrale Metropolitana di Buenos Aires (in spagnolo: Catedral metropolitana de Buenos Aires) è la principale chiesa cattolica romana argentina e un ottimo soggetto fotografico con la sua imponente facciata principale, composta da dodici colonne giganti e un frontone triangolare in cima. Solitamente ben illuminata di notte.
Indirizzo: Plaza de Mayo, Monserrat.
5. Centro Culturale Kirchner
Il Centro Culturale Kirchner è un capolavoro moderno unico in Argentina che merita assolutamente una visita.
Un tempo sede delle Poste di Buenos Aires, oggi è un centro culturale che ospita mostre d’arte, incontri e concerti.
Cultura accessibile a tutti, un punto di riferimento in città con ingresso gratuito, un vasto programma di attività e un’eccellente organizzazione.
I fotografi apprezzeranno i dettagli ben curati dell’edificio antico, uniti alle linee moderne della parte centrale e all’enorme “balena” (la sala concerti principale).
Aggiungetelo alla vostra lista, ne vale davvero la pena!
Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito we ufficiale.
Indirizzo: Sarmiento 151, Puerto Madero.
6. MAT, Museo d'Arte di Tigre
Questo splendido edificio situato a Tigre (Buenos Aires) risale agli inizi del XX secolo. Un edificio in stile europeo ricco di dettagli architettonici e opere d’arte.
Grazie alla sua posizione eccellente di fronte al fiume Luján, è un soggetto ideale per la fotografia al crepuscolo, grazie all’ottima illuminazione esterna del museo.
Per maggiori informazioni sulla storia, i prezzi e gli orari di apertura, visita il sito ufficiale del museo.
Indirizzo: Avenida Victorica 972, Tigre.
7. Edificio Otto Wulff
Questo edificio è un magnifico esempio di Art Nouveau tedesco (Jugendstil) ed è considerato uno dei più importanti della città. Costruito tra il 1912 e il 1914 dall’architetto danese Morten F. Rönnow.
È composto da 8 imponenti figure umane (Atlanti) che sostituiscono le colonne e rappresentano i diversi mestieri coinvolti nella costruzione. Tra le sculture, è ben visibile la fauna locale, con orsi, pappagalli, pinguini e gufi.
Indirizzo: Avenida Belgrano 601, Monserrat.
8. Congresso Nazionale Argentino
L’imponente Palazzo del Congresso Nazionale Argentino è un edificio monumentale in stile neoclassico. Costruito tra il 1898 e il 1906 dagli architetti Vittorio Meano e Julio Dormal, è in gran parte realizzato in marmo bianco e vanta interni riccamente arredati.
Ci sono molti punti di vista interessanti da cui è possibile scattare una bella foto del Congresso. Le sculture della Plaza del Congresso, proprio di fronte, offrono diversi spunti per la composizione.
Di solito non è ben illuminato, ma come per altri edifici della città, ci sono date speciali (eventi politici, festività) che sono ideali per scattare una bella foto al crepuscolo.
All’angolo destro del Palazzo (Av. Rivadavia 1801), guardando dalla piazza, si trova uno degli edifici più interessanti della città: la Confiteria del Molino.
Una caffetteria in stile Art Nouveau, dichiarata Monumento Storico Nazionale nel 1997. Attualmente è in fase di restauro da parte del governo e riaprirà in futuro come caffetteria e museo.
Indirizzo: Av. Rivadavia 1864, Monserrat.
9. Mirador Massue e Palazzo di Giustizia
Questo edificio in stile Art Nouveau si trova a pochi passi dall’Obelisco e dal Teatro Colon e, sebbene il suo nome attuale sia “Edificio Tribunales Plaza”, è popolarmente noto come Mirador Massue, dal nome dell’architetto francese originario.
Di notte è illuminato, ma non molto bene per le fotografie.
Inoltre, l’imponente Palazzo di Giustizia, progettato in monumentale stile eclettico neoclassico, è un monumento storico nazionale e sede della Corte Suprema e di altri tribunali di grado inferiore.
L’illuminazione è sempre ottima per gli scatti al crepuscolo.
Indirizzo: Talcahuano 610/550, San Nicolás.
10. Planetario Galileo Galilei
Il Planetario Galileo Galilei è una costruzione sferica per l’osservazione dello spazio situata nei “Boschi di Palermo”.
Di solito è illuminato di notte, ma in occasioni “speciali” (eventi e festività astronomiche) le luci sono migliori del normale. Se intendete scattare una foto notturna ben fatta del Planetario (con un’illuminazione interessante), vi consiglio di contattare direttamente il seguente indirizzo: planetario@buenosaires.gob.ar
Indirizzo: Av. Sarmiento y B. Roldán, Parque Tres de Febrero, Bosques de Palermo
11. Torre Monumental
La Torre Monumental è una torre dell’orologio costruita in stile palladiano situata nel quartiere del Retiro.
Fu un dono della comunità britannica locale alla città in commemorazione del centenario della Rivoluzione di Maggio del 1810.
Prenotando una camera ai piani più alti dello Sheraton Hotel (Calle San Martin 1225/1275), è possibile godere di una suggestiva vista panoramica dell’intera area antistante, con la torre, la stazione del Retiro e i binari del treno sullo sfondo.
Indirizzo: Plaza Fuerza Aérea Argentina, Retiro.
12. Floralis Genérica
Si tratta di una scultura unica realizzata in acciaio e alluminio.
Situata a Recoleta, accanto alla Facoltà di Giurisprudenza, la Floralis Generica, creata nel 2002 dall’architetto Eduardo Catalano, è stata progettata per muoversi, chiudendo i petali la sera e aprendoli al mattino.
È un ottimo soggetto fotografico, circondato da un parco e posizionato sopra uno specchio d’acqua. I pistilli sono ben illuminati di notte e ancora meglio in alcune date occasionali.
Indirizzo: Plaza de las Naciones Unidas, Avenida Presidente Figueroa Alcorta, Recoleta.
13. Puente de la Mujer
Progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, questa passerella girevole si trova sul molo di Puerto Madero, il moderno quartiere architettonico della città.
Iniziata nel 1998, è stata inaugurata ufficialmente nel 2001. L’architetto ha descritto il progetto come una sintesi dell’immagine di una coppia che balla il tango.
Il Puente de la Mujer e molti altri dettagli del quartiere, come le grandi gru, gli edifici del porto, la fregata e i grattacieli, sono l’ambiente ideale per un fotografo alla ricerca della composizione perfetta. Soprattutto verso sera, quando tutto è illuminato.
P.S.: Non dimenticare il treppiede!
Indirizzo: Molo 3, Puerto Madero.
14. Libreria Ateneo Grand Splendid
L’Ateneo Grand Splendid è considerata una delle librerie più belle del mondo. Inaugurato come teatro con il nome di “Grand Splendid” nel maggio del 1919, divenne poi un cinema e infine una biblioteca.
Nonostante i cambiamenti, l’edificio conserva ancora l’atmosfera del grande teatro di un tempo. Uno dei luoghi più affascinanti per la fotografia a Buenos Aires!
Prepara la macchina fotografica:
I dettagli più impressionanti della facciata esterna sono gli atlanti, scolpiti da Troiano Troiani.
Gli interni dell’edificio presentano soffitti affrescati dall’artista italiano Nazareno Orlandi, intagli elaborati, sipari color cremisi e moltissimi libri.
Indirizzo: Av. Santa Fe 1860, Recoleta.
15. Galleria Guemes
Questa galleria commerciale fu progettata in stile Art Nouveau dall’architetto italiano Francisco Gianotti nel 1913.
Gli interni sono ricchi di dettagli preziosi per i fotografi e il punto panoramico in cima permette ai visitatori di godere di una vista panoramica sulla città e sulle cupole più vicine.
Il punto panoramico è aperto dal lunedì al venerdì (dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:30).
Indirizzo: Florida 165 / San Martín 170, San Nicolás.
16. Ex Banca di Boston e Edificio Bencich
Si tratta di due gioielli architettonici con le cupole più belle della città, situati all’angolo tra Calle Florida e Diagonal Norte.
Di giorno, la vista migliore si ha probabilmente dal punto panoramico della “Galleria Güemes” (paragrafo precedente). Gli ex edifici della Boston Bank e del Benchich sono molto ben illuminati per le riprese notturne.
Indirizzo: Florida 99 / Diagonal Roque Sáenz Peña 615, San Nicolás.
17. Barrio Chino (Quartiere Cinese)
La Chinatown di Buenos Aires (in spagnolo: Barrio Chino) inizia da uno splendido “Paifang”, un arco in stile tradizionale cinese su “Arribeños”, la via principale del quartiere.
Ci sono diversi negozi tradizionali, ristoranti e un tempio buddista, lo “Tzong Kuan” (Montañeses 2175). È il cuore della comunità cinese in Argentina.
Un luogo interessante per la fotografia a Buenos Aires, poiché presenta numerosi dettagli che fondono la cultura asiatica e latina e grandi dipinti murali vicino all’arco principale.
Indirizzo: Arribeños, Belgrano.
18. Facoltà di Ingegneria
Si tratta dell’unica costruzione neogotica non religiosa della città.
Progettata dall’ingegnere civile e architetto Arturo Prins con la collaborazione di due architetti italiani, Francisco Gianotti e Mario Palanti, ospita dal 1948 la Facoltà di Ingegneria.
L’edificio cattura l’attenzione dell’osservatore e i ripetuti archi gotici sono dettagli interessanti da fotografare. Di notte, l’illuminazione non è ottimale.
Indirizzo: Avenida Las Heras 2214, Recoleta.
19. Galleria Pacífico
Le Galerias Pacifico si trovano tra Calle Florida e Avenida Cordoba. Sicuramente il centro commerciale più importante della città.
L’edificio fu progettato dagli architetti Emilio Agrelo e Roland Le Vacher nel 1889 in stile Beaux-Arts. Il settore centrale è strutturato da una grande cupola decorata con magnifici affreschi di vari artisti, tra cui il celebre Antonio Berni.
Di solito è molto affollato, ma merita sicuramente una visita, soprattutto per i dipinti. La parte esterna dell’edificio è sempre ben illuminata, ideale per le foto notturne.
Indirizzo: Florida 753, San Nicolás.
20. La Biblioteca Nazionale
La Biblioteca Nazionale (in spagnolo: Biblioteca Nacional) è stata progettata in stile brutalista dagli architetti Clorindo Testa, Francisco Bullrich e Alicia Cazzaniga e inaugurata nel 1992.
È la biblioteca più grande del Paese.
Indirizzo: Calle Agüero 2502, Recoleta.
21. Evita
Una classica cartolina di Buenos Aires, simbolo della città, situata sull’ampia Avenida 9 de Julio. L’artistico ritratto in acciaio di María Eva Duarte de Perón, nota come “Evita”, è installato su entrambe le pareti laterali (nord e sud) dell’edificio del Ministero della Salute.
Queste opere d’arte sono state create dall’artista argentino Alejandro Marmo.
Indirizzo: Avenida 9 de Julio 1925, Monserrat.
22. Obelisco
Questo è il luogo più visitato per la fotografia a Buenos Aires, una vera icona della capitale. L’Obelisco di Buenos Aires fu progettato dall’architetto argentino Alberto Prebisch ed eretto nel 1936 per commemorare il quarto centenario della prima fondazione della città.
Misura 67,5 metri e ha un solo ingresso. Sulla sommità, si trovano quattro finestre raggiungibili solo tramite una scala a chiocciola di 206 gradini.
I punti panoramici da cui è possibile scattare una bella foto dell’Obelisco sono molteplici: in primavera, con gli alberi di Jaracanda in fiore da “Avenida Presidente Roque Sáenz Peña”, o anche dalla scultura BA, piuttosto recente, con il monumento sullo sfondo (come nella foto).
Per gli scatti notturni, l’illuminazione è sempre ottima. Se volete scattare una bella foto di tutta Avenida 9 de Julio con l’Obelisco e i semafori al tramonto, ci sono diversi punti in cui posizionare il treppiede. Il punto panoramico più popolare per questa fotografia è la terrazza dell’Hotel Marriott (ex Hotel Panamericano – Carlos Pellegrini 551); è una scelta costosa, ma ne vale la pena se cercate davvero la vista migliore.
A seconda delle vostre esigenze, ci sono molte altre splendide terrazze panoramiche.
Indirizzo: Plaza de la República, San Nicolás.
23. Teatro Colón
Sull’Avenida 9 de Julio si trova anche il principale teatro dell’opera della città: il Teatro Colón. Progettato in stile eclettico dall’architetto Francesco Tamburini.
Acusticamente considerato uno dei migliori teatri per concerti al mondo, insieme al Musikverein di Vienna, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Konzerthaus di Berlino, alla Symphony Hall di Boston, alla Scala di Milano, alla Royal Opera House di Londra, al Metropolitan Opera House di New York e all’Opéra di Parigi.
Una visita a questo gioiello della capitale è altamente consigliata, anche se non siete interessati all’opera!
È aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00.
Per maggiori informazioni sui prezzi, visita il sito:
I fotografi apprezzeranno l’esterno dell’edificio, così come i dettagli degli interni: la Sala Dorata, la Sala Concerti, i balconi e gli affreschi allegorici sul soffitto della cupola, decorati dal pittore argentino Raúl Soldi.
La struttura è sempre molto ben illuminata.
Indirizzo: Cerrito 628, San Nicolás.
24. Mercato di San Telmo
Questo antico mercato coperto, situato nei pressi di Plaza Dorrego, fu progettato nel 1897 dall’architetto Juan Antonio Buschiazzo ed è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi della città, con numerosi stand gastronomici e negozi di antiquariato.
Il corpo centrale del mercato di San Telmo è costituito da una massiccia struttura in ferro dove si trovano venditori di pesce, carne, verdura, frutta, ristoranti e bar.
Indirizzo: Carlos Calvo 495, San Telmo.
25. Arte di strada
A Buenos Aires, come in altre grandi città del mondo, non mancano artisti di strada di rilievo. Ne cito uno in particolare: l’argentino Alfredo Segatori. I suoi giganteschi murales sono visibili in diverse zone della città e catturano l’attenzione dello spettatore, a volte occupando l’intera facciata di un edificio.
Mescolate con elementi umani, queste pitture murali rappresentano sfondi interessanti per i fotografi.
Per ulteriori informazioni, visita la pagina dell’artista:
26. Giardino giapponese
Questa pittoresca oasi è uno dei più grandi giardini in stile giapponese al mondo, al di fuori del Giappone. Fu completato nel 1967 e inaugurato in occasione di un viaggio in Argentina del principe Akihito e della principessa Michiko del Giappone.
La stagione migliore per una visita è la primavera, quando il giardino fiorisce e raggiunge il massimo del suo splendore. È un luogo incantevole: il ponte rosso, le sculture in granito, la Campana della Pace, le lanterne di pietra, le carpe nel lago e la flora giapponese circostante.
Un luogo ideale per la fotografia a Buenos Aires e un autentico angolo di Giappone in Sud America!
È aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.
Per ulteriori informazioni sui prezzi, visita il sito:
Indirizzo: Av. Casares 2966, Palermo.
27. Cimitero Monumentale della Recoleta
Potrebbe sembrare strano parlare di un luogo del genere, ma grazie agli imponenti mausolei e alle statue di personaggi illustri, “La Recoleta” è considerato uno dei cimiteri più belli del mondo. Il luogo prende il nome dai monaci dell’“Ordine dei Recoletos” che per primi giunsero in questa zona.
Il cimitero è costruito attorno al loro convento e alla chiesa di Nostra Signora del Pilar. Il giardino del convento fu trasformato nel primo cimitero pubblico di Buenos Aires nel 1822.
Contiene numerose sculture monumentali e un’ampia varietà di stili architettonici, come Art Déco, Art Nouveau, Neogotico e Barocco. È facile perdersi in questo tranquillo luogo della memoria, con la sua misteriosa bellezza.
Come fotografo, sono attratto dal contrasto tra le statue antiche e gli edifici moderni circostanti, così come dalla decadenza di alcuni mausolei, che conferiscono al luogo un’atmosfera particolare.
Indirizzo: Junín 1760, Recoleta.
28. Giardino Botanico Carlos Thays
Amanti della natura? Stanchi del traffico cittadino?
Il Giardino Botanico è il luogo perfetto per riposarsi e respirare, passeggiando tra alberi, piante, sculture e monumenti mentre si coltiva la passione per la fotografia a Buenos Aires.
Questa oasi verde situata nel quartiere Palermo è stata progettata dall’architetto paesaggista francese Carlos Thays e inaugurata nel 1898. Comprende cinque serre e propone tre diversi stili di giardinaggio: quello romano, quello francese e quello orientale.
C’è anche una ricca collezione di flora proveniente dall’Argentina e da altri paesi latini, come l’Araucaria o la Yerba Mate dal Paraguay, così come le sequoie dagli Stati Uniti.
Il parco ospita un Museo Botanico e una biblioteca con 1.000 libri e 10.000 pubblicazioni provenienti da tutto il mondo, che i visitatori possono consultare gratuitamente.
L’ingresso è gratuito.
Indirizzo: Av. Santa Fe 3951, Palermo.
29. La Boca
Se cerchi uno show di tango di strada, La Boca è il posto giusto (così come “Plaza Dorrego”, nel quartiere di San Telmo).
Sicuramente il luogo più colorato per la fotografia a Buenos Aires.
Caratterizzato dal famoso Caminito, dipinto dall’artista argentino Benito Quinquela Martín, una delle cartoline più famose della città.
Negli ultimi anni è diventato molto turistico e potrebbe non piacere a tutti.
fate attenzione con la propria attrezzatura, ci sono stato molte volte e non è mai successo niente, ma questa non è la zona più sicura della città ed è meglio rimanere nella zona turistica.
Indirizzo: Valle Iberlucea del Dr. e Magallanes, La Boca.
30. Casa Museo Ricardo Rojas
Una volta era la casa di Ricardo Rojas, creatore della prima cattedra di Letteratura Argentina presso l’Università di Buenos Aires. Poeta, saggista e docente, i suoi scritti sono incentrati sul dialogo tra l’Europa e l’America, e in particolare con l’America indigena.
In linea con la sua concezione “Euríndica”, Rojas ispirò la costruzione di questa residenza, opera dell’architetto Angel Guido.
Questa parola, derivata da “Europa” e “Indias”, è un neologismo creato dallo scrittore sulla base delle sue idee di una nuova America, frutto della fusione di radici autoctone e influenze europee.
Oggi ospita un museo, aperto dal martedì al sabato (dalle 11:00 alle 19:00).
Gli amanti della fotografia ne apprezzeranno i preziosi dettagli.
Indirizzo: Charcas 2837, Recoleta.
31. Gli alberi "Gomeros" di Recoleta
Proprio di fronte al cimitero della Recoleta, nella verde “Plaza Intendente Alvear” si trovano gli alberi più antichi della città: gli alberi ficus elastica, chiamati in spagnolo “Gomeros”.
Hanno più di 200 anni, sono dotati di radici e rami giganteschi e appaiono ancora molto robusti.
Una meraviglia della natura nel cuore della città che merita sicuramente una foto!
Indirizzo: Plaza Intendente Alvear, Recoleta.
32. Pasaje Defensa (Casa de los Ezeiza)
Situata a mezzo isolato dalla famosa “Plaza Dorrego”, era una vecchia casa in stile italiano costruita intorno al 1876, proprietà della famiglia Ezeiza, che in seguito la abbandonò, come molte altre residenze dell’alta borghesia della zona, a causa dell’epidemia di febbre gialla.
Oggi ospita una galleria commerciale chiamata Pasaje Defensa.
È uno dei migliori esempi di casa tipica di San Telmo prima dello scoppio dell’epidemia.
Indirizzo: Defensa 1179, San Telmo.
Spero che questa lista di luoghi per la fotografia a Buenos Aires ti sia utile per pianificare il tuo viaggio in Argentina.
Se preferisci scoprire la città con me e, allo stesso tempo, migliorare le tue capacità fotografiche, dai un’occhiata ai miei Tour Fotografici a Buenos Aires.



