Stai per viaggiare in Argentina?
Una sosta nella capitale del tango è inevitabile. Con la sua architettura in stile europeo attira visitatori da tutto il mondo.
Come fotografo locale passo gran parte del tempo alla ricerca degli angoli più belli da fotografare in città e ho deciso di elencarli in questo articolo: i 32 luoghi migliori da fotografare a Buenos Aires!
1. Palacio Barolo
Questo capolavoro di architettura fu costruito dall’italiano Mario Palanti e progettato secondo la cosmologia della Divina Commedia di Dante Alighieri.
E’ composto da 22 piani e diviso in tre sezioni: il piano seminterrato e il piano terra rappresentano l’inferno, i piani da 1 a 14 il purgatorio, e quelli da 15 a 22 il paradiso. Quando fu completato nel 1923 era l’edificio più alto di tutto il Sud America.
Oggi ospita molti uffici e si organizzano diverse visite guidate di giorno e di notte. Nella parte superiore dell’edificio si trova un faro che è possibile vedere acceso durante le ultime visite serali. Il secondo sabato di ogni mese alle 11 del mattino viene organizzato un tour fotografico speciale.
Per ulteriori informazioni sui tour e sui prezzi visitate il loro sito: www.palaciobarolotours.com.ar
La ricchezza di dettagli degli interni ed esterni dell’edificio ne fanno uno dei migliori soggetti fotografici della città.
Location: Avenida de Mayo 1370, Monserrat.
2. Chalet dell’Obelisco (detto anche ”Chalecito”)
E’ un’attrazione nascosta della città che si trova sull’affollata “Avenida 9 de Julio”. E’ necessario alzare bene gli occhi per trovarlo, circondato da cartelloni pubblicitari.
Il piccolo chalet cresce sulla terrazza di uno degli edifici del viale. È più antico dell'”Obelisco” ed è stato costruito nel 1927 da un immigrato spagnolo di nome Rafael Diaz, proprietario di un’impresa di mobili, che sognava possedere un posto confortevole in cielo. La struttura veniva usata come luogo di riposo durante la “siesta” di mezzogiorno, tra gli orari di lavoro.
Ci sono molti punti da dove è possibile scattare una buona foto dello chalet, soprattutto da posizioni alte sugli edifici più vicini.
Location: Av. Sarmiento 1113 / 1117, San Nicolás.
3. Palacio de Aguas Corrientes
Il “Palacio de Aguas Corrientes“ fu progettato come stazione di pompaggio dell’acqua nel 1877 dall’ingegnere svedese Carlos Nystromer e dall’architetto norvegese Olaf Boye e completato nel 1894. L’edificio è ricoperto da oltre 300.000 piastrelle di terracotta smaltate multicolore, importate dal famoso produttore di ceramica britannico “Royal Doulton”.
Ricco di dettagli interessanti per la fotografia. Il palazzo ospita un museo che consiglio di visitare. È aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e l’ingresso è gratuito. Visite guidate ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle 11 del mattino.
Di solito non è ben illuminato, ma in date speciali come Natale e altre poche occasioni è possibile ottenere un perfetto scatto notturno.
Location: Av. Córdoba 1950, Balvanera.
4. Plaza de Mayo (Casa Rosada, Cabildo, Cattedrale Metropolitana)
La “Plaza de Mayo” è la principale della città e il punto focale della vita politica argentina.
L’edificio più famoso della piazza è la “Casa Rosada”, palazzo esecutivo e sede del Presidente dell’Argentina. In alcune occasioni speciali è ben illuminata per le fotografie notturne.
Un altro edificio interessante è il “Museo del Cabildo”, esempio di stile barocco con dieci archi sulla facciata principale. Sempre ben illuminato durante la notte.
La “Cattedrale Metropolitana” di Buenos Aires è la principale chiesa cattolica argentina e un grande soggetto fotografico con la sua importante facciata principale, composta da dodici colonne giganti e un frontone triangolare in alto. Di solito ben illuminata di notte.
Location: Plaza de Mayo, Monserrat.
5. Centro Culturale Kirchner
Il Centro Culturale Kirchner è un capolavoro moderno unico in Argentina che merita assolutamente una visita.
Un tempo sede dell’Ufficio Postale di Buenos Aires e ora un centro culturale, dove si tengono mostre d’arte, incontri e concerti.
Cultura accessibile a tutti, un punto di riferimento in città con ingresso gratuito, un vasto programma di attività e un’ottima organizzazione.
I fotografi apprezzeranno i dettagli ben curati dell’antico edificio, mescolati alle linee moderne della parte centrale e l’enorme “balena” (la sala da concerto principale).
Aggiungila alla tua lista, ne vale davvero la pena!
Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale.
Location: Sarmiento 151, Puerto Madero.
6. MAT, Museo d’Arte di Tigre
Questo bellissimo edificio situato a Tigre (Buenos Aires), risale all’inizio del XX secolo. Si tratta di una costruzione in stile europeo ricca di dettagli architettonici e opere d’arte.
Situato in ottima posizione di fronte al fiume Luján, è un soggetto ideale da fotografare al crepuscolo, poiché l’illuminazione esterna del museo è sempre molto buona.
Per maggiori informazioni sulla storia, i prezzi e gli orari di apertura visita il sito ufficiale del museo.
Location: Avenida Victorica 972, Tigre.
7. Edificio Otto Wulff
Questo edificio è un grande esempio dell’Art Nouveau tedesco (Jugendstil) ed è considerato uno dei più importanti della città.
Costruito tra il 1912 e il 1914 dall’architetto danese Morten F. Rönnow. E’ costituito da 8 impressionanti figure umane (Atlante) che sostituiscono le colonne e rappresentano i diversi mestieri coinvolti nella costruzione. Tra le sculture è ben visibile la fauna locale con orsi, pappagalli, pinguini e gufi. Oggi al piano terra si trovava uno Starbucks.
Location: Avenida Belgrano 601, Monserrat.
8. Congresso della Nazione Argentina
L’imponente “Palazzo del Congresso Nazionale Argentino” è un edificio monumentale in stile Neoclassico. Costruito tra il 1898 e il 1906 dagli architetti Vittorio Meano e Julio Dormal. E’ in gran parte in marmo bianco con interni riccamente arredati.
Ci sono molti punti di vista interessanti da dove è possibile scattare una buona foto del Congresso. Le sculture della “Piazza del Congresso”, proprio di fronte, offrono diverse idee per la composizione.
Di solito non è ben illuminato, ma come per gli altri edifici della città ci sono date speciali (eventi politici, festività) che sono ideali per ottenere una buona foto durante il crepuscolo.
All’angolo destro del Palazzo (Av. Rivadavia 1801), guardando dalla piazza, si trova uno degli edifici più interessanti della città: la Confiteria del Molino. Un caffè in stile liberty dichiarato Monumento Storico Nazionale nel 1997. Attualmente è in fase di restauro da parte del governo e riaprirà in futuro come caffè e museo.
Location: Av. Rivadavia 1864, Monserrat.
9. Mirador Massue y Palazzo di Giustizia
Questo edificio in stile liberty si trova a pochi passi dall'”Obelisco” e dal “Teatro Colon” e sebbene il suo nome attuale sia ”Edificio Tribunales Plaza”’, è popolarmente conosciuto come ”Mirador Massue”, dal nome dell’architetto francese originale.
Di notte è illuminato, ma non così bene per la fotografia.
Accanto, il massiccio “Palazzo di Giustizia”, progettato in stile neoclassico eclettico monumentale è un punto di riferimento storico nazionale e sede della Corte Suprema e di altre corti inferiori.
L’illuminazione è sempre molto buona per le foto al crepuscolo.
Location: Talcahuano 610 / 550, San Nicolás.
10. Planetario Galileo Galilei
Il “Planetario” è una costruzione sferica per l’osservazione spaziale situata nei Boschi di Palermo.
Di solito è illuminato di notte, ma in occasioni “speciali” (eventi astronomici e festività) le luci sono migliori del normale.
Se avete intenzione di scattare una buona fotografia notturna del Planetario (con interessante illuminazione) suggerisco di chiedere direttamente al seguente contatto: planetario@buenosaires.gob.ar
Location: Av. Sarmiento y B. Roldán, Parque Tres de Febrero, Palermo Woods.
11. Torre Monumentale
La “Torre Monumentale”, chiamata prima del 1982 “Torre de los Ingleses” (Torre degli Inglesi) è una struttura in stile Palladiano situata nel quartiere di Retiro. Donata della comunità locale britannica alla città in commemorazione della Rivoluzione di maggio del centenario del 1810.
Prenotando una camera in uno dei piani più alti dello Sheraton Hotel (Calle San Martin 1225/1275), è possibile cogliere una suggestiva vista panoramica di tutta l’area antistante, con la torre, la stazione del Retiro e i binari sullo sfondo.
Location: Plaza Fuerza Aérea Argentina, Retiro.
12. Floralis Genérica
Si tratta di una scultura unica, composta d’acciaio e alluminio. Situata a Recoleta, vicino all’Università di Giurisprudenza. Il fiore, creato nel 2002 dall’architetto Eduardo Catalano è stato progettato per muoversi, chiudendo i suoi petali la sera e aprendoli al mattino.
Si tratta di un buon soggetto in termini di fotografia, circondato da un parco e posto sopra una piscina riflettente. I pistilli sono ben illuminati di notte e ancora meglio in alcune date occasionali.
I petali rimangono aperti per quattro notti speciali: 25 maggio, 21 settembre, 21 settembre, 24 dicembre e 31 dicembre.
Location: Plaza de las Naciones Unidas, Avenida pres. Figueroa Alcorta, Recoleta.
13. Puente de la Mujer
Progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, questo ponte pedonale rotante si trova sul molo di Puerto Madero, il moderno quartiere architettonico della città.
Iniziato nel 1998, è stato inaugurato ufficialmente nel 2001. L’architetto ha descritto il progetto come una sintesi dell’immagine di una coppia che balla il tango.
Il ponte e molti altri dettagli del quartiere, come le grandi gru, gli edifici del molo, la fregata e i grattacieli è l’ambiente ideale per un fotografo alla ricerca della perfetta composizione. Soprattutto verso sera, quando tutto è illuminato. Non dimenticate il treppiede!
Location: Darsena 3, Puerto Madero.
14. Libreria Ateneo Grand Splendid
Definita come “una delle librerie più belle del mondo”. Inaugurato con il nome di ‘’Teatro Grand Splendid”’ nel maggio 1919, poi trasformato in cinema e infine una biblioteca. Nonostante i cambiamenti, l’edificio conserva ancora l’atmosfera del grande teatro di una volta.
Uno dei luoghi più affascinanti da visitare a Buenos Aires!
Prepara la tua macchina fotografica:
Il dettaglio più impressionante sulla facciata esterna sono gli atlanti, scolpiti da Troiano Troiani. Gli interni dell’edificio sono caratterizzati da affreschi del soffitto dipinti dall’artista italiano Nazareno Orlandi, sculture ornamentali, tendaggi cremisi e molti, moltissimi libri.
Una foto interessante potrebbe essere quella del café, situato sul retro di quello che una volta era il palcoscenico.
Location: Av. Santa Fe 1860, Recoleta.
15. Galleria Güemes
Questa galleria commerciale fu progettata in stile Art Nouveau dall’architetto italiano Francisco Gianotti nel 1913.
Gli interni sono ricchi di dettagli preziosi per i fotografi e il punto di vista in alto permette ai visitatori di avere una vista panoramica della città e delle cupole più vicine.
Il mirador apre dal lunedì al venerdì (15.00-17.40).
Location: Florida 165 / San Martín 170, San Nicolás.
16. First National Bank of Boston y Bencich
Sono due gemme architettoniche con le migliori cupole della città situate all’angolo tra Florida e Diagonal Norte.
Di giorno la vista migliore è probabilmente dal punto di vista della “Galería Güemes” (paragrafo precedente).
Questi edifici sono molto ben illuminati per le riprese notturne, non dimenticate il treppiede!
Location: Florida 99 / Diagonal Roque Sáenz Peña 615, San Nicolás.
17. Quartiere Cinese
La “Chinatown” di Buenos Aires parte da un bellissimo “Paifang”, un arco in stile tradizionale cinese su “Arribeños”, la strada principale del quartiere. Ci sono diversi negozi tradizionali, ristoranti e un tempio buddista, il ”Tzong Kuan” (Montañeseses 2175). È il cuore della comunità cinese in Argentina.
Dal punto di vista fotografico ci sono molti dettagli interessanti con un mix di cultura asiatica/latina e grandi dipinti murali vicino all’arco principale.
Location: Arribeños, Belgrano.
18. Facoltà di Ingegneria
Questa è l’unica costruzione non religiosa neogotica della città. Progettata dall’ingegnere civile e architetto Arturo Prins con la collaborazione di due architetti italiani, Francisco Gianotti e Mario Palanti. Dal 1948 ospita l’Università di Ingegneria.
L’edificio cattura l’attenzione dello spettatore e i ripetuti archi gotici sono dettagli interessanti per uno scatto.
Di notte non è ben illuminato per la fotografia.
Location: Avenida Las Heras 2214, Recoleta.
19. Galleria Pacifico
Situato tra Florida Street e Cordoba Avenue, questo è sicuramente il centro commerciale più importante della città.
L’edificio fu progettato dagli architetti Emilio Agrelo e Roland Le Vacher nel 1889 in stile Beaux Arts. Il settore centrale è strutturato con una grande cupola decorata con magnifici affreschi di vari artisti, tra cui il famoso Antonio Berni. Di solito è molto affollato, ma sicuramente merita una visita, soprattutto per i dipinti.
La parte esterna dell’edificio è sempre molto ben illuminata per scatti notturni.
Location: Florida 753, San Nicolás.
20. Biblioteca Nazionale
Progettato in stile brutalista dagli architetti Clorindo Testa, Francisco Bullrich e Alicia Cazzaniga e inaugurato nel 1992.
È la più grande biblioteca del paese. Probabilmente non la migliore costruzione architettonica della città, almeno a mio parere, ma senz’altro piuttosto particolare.
Location: Calle Agüero 2502, Recoleta.
21. Edificio Evita
Una classica cartolina di Buenos Aires, simbolo della città sull’ampia “Avenida 9 de Julio”.
Il ritratto artistico in acciaio di María Eva Duarte de Perón, conosciuta come ”Evita”’, è installato su entrambe le pareti laterali (nord e sud) dell’edificio del Ministero della Salute.
Queste opere d’arte sono state create dall’artista argentino Alejandro Marmo.
Location: Avenida 9 de Julio 1925, Monserrat.
22. Obelisco
E’ il luogo più fotografato di Buenos Aires, una vera icona della capitale. Fu progettato dall’architetto argentino Alberto Prebisch ed eretto nel 1936 per commemorare il quarto centenario della prima fondazione della città.
Misura 67,5 metri ed ha un solo ingresso. Alla sua sommità ci sono quattro finestre a cui si accede solo da una scala rettilinea di 206 gradini. Purtroppo non ha un accesso pubblico alla parte superiore, poche persone hanno avuto l’opportunità di salire in occasioni molto speciali.
I punti di vista da cui è possibile scattare una buona foto dell’Obelisco sono molti: in primavera con gli alberi Jaracanda in fiore di “Avenida Presidente Roque Sáenz Peña”, o anche la recente scultura di siepe BA con il monumento sullo sfondo (come nella foto).
Per scatti notturni è sempre molto ben illuminato. Se volete ottenere un’ottima foto dell’intera “Avenida 9 de Julio” con l’Obelisco e le luci del traffico al tramonto, ci sono moltissimi posti per sistemare il vostro treppiede. Il punto di osservazione più popolare per questa fotografia è la terrazza dell’Hotel Panamericano (Carlos Pellegrini 551), una scelta costosa, ma vale la pena se avete davvero bisogno della vista migliore. A seconda della vostra idea esistono molte altre belle e alte terrazze dove posizionarsi.
Location: Plaza de la República, San Nicolás.
23. Teatro Colón
Sulla Avenida 9 de Julio troviamo anche il principale teatro dell’opera della città, progettato in stile eclettico dall’architetto Francesco Tamburini. Considerato acusticamente come una delle migliori sale da concerto al mondo insieme al Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Konzerthaus di Berlino, la Symphony Hall di Boston, la Scala di Milano, la Royal Opera House di Londra, il Metropolitan Opera House di New York e il Paris Opera House.
Una visita a questo gioiello della capitale è altamente consigliata, anche se non siete interessati alle opere liriche!
E’ aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00. Per ulteriori informazioni sui biglietti d’ingresso visita il sito: www.teatrocolon.org.ar
I fotografi apprezzeranno l’esterno dell’edificio, così come i dettagli degli interni: la Sala d’Oro, la Sala dei Concerti, i balconi e gli affreschi allegorici della cupola decorata dal pittore argentino Raúl Soldi.
La struttura è sempre ben illuminata.
Location: Cerrito 628, San Nicolás.
24. Mercato di San Telmo
Questo antico mercato coperto situato vicino a “Plaza Dorrego” fu progettato nel 1897 dall’architetto Juan Antonio Buschiazzo ed è certamente uno dei luoghi più suggestivi della città, ricco di stand gastronomici e negozi di antiquariato, concentrati soprattutto nelle due estensioni ia forma di corridoio che conducono alle vie “Defensa” e “Estados Unidos“.
Il corpo centrale è composto da una massiccia struttura in ferro dove sono presenti venditori di pesce, carne, verdura, frutta e bar.
Location: Carlos Calvo 495, San Telmo.
25. Arte murale
A Buenos Aires, come in altre grandi città del mondo, non mancano importanti artisti di strada. Ne cito uno: l’argentino Alfredo Segatori. Le sue gigantesche opere si possono vedere in diverse parti della città e catturano l’attenzione dello spettatore, occupando a volte l’intera facciata di un edificio.
Mescolati con elementi umani, questi dipinti murali sono sfondi interessanti per i fotografi.
Per maggiori informazioni visita la pagina dell’artista: www.alfredosegatori.com.ar
Location di quelli nelle foto: Av. del Libertador and Av. Int. Bullrich, Palermo.
26. Giardino Giapponese
Questa pittoresca oasi è uno dei più grandi giardini in stile giapponese del mondo al di fuori del Giappone. E’ stato completato nel 1967 e inaugurato in occasione di un viaggio in Argentina del principe Akihito e della principessa Michiko del Giappone.
La stagione migliore per una visita è la primavera, quando il giardino fiorisce e raggiunge il suo massimo splendore. E’ un contesto affascinante: il ponte rosso, le sculture di granito, la Campana della Pace, le lanterne di pietra, le carpe del lago e la flora giapponese circostante.
Un autentico pezzo di Giappone in Sud America!
E’ aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Per ulteriori informazioni sui prezzi visitate il sito: www.jardinjapones.org.ar
Location: Av. Casares 2966, Palermo.
27. Cimitero Monumentale della Recoleta
Può sembrare strano riferito a un luogo del genere, ma dovuto agli imponenti mausolei e le statue di personaggi famosi “La Recoleta” è considerato uno dei cimiteri più belli del mondo.
Il sito prende il nome dai monaci dell’Ordine dei Recolletti che arrivarono per la prima volta in questa zona. Il cimitero è costruito intorno al loro convento e alla chiesa di Nostra Signora del Pilar. Il giardino del convento fu trasformato nel 1822 nel primo cimitero pubblico di Buenos Aires. Contiene numerose sculture monumentali e una grande varietà di stili architettonici come l’Art Déco, Art Nouveau, Neo Gotico e Barocco. È facile perdersi in questo tranquillo luogo di memoria, di misteriosa bellezza, che ci riporta con il pensiero ad altre epoche.
Come fotografo sono attratto dal contrasto tra le statue antiche e gli edifici moderni circostanti, così come dalla decadenza di alcuni mausolei, che conferiscono al luogo un’atmosfera particolare.
L’ingresso è gratuito.
Location: Junín 1760, Recoleta.
28. Giardino Botanico Carlos Thays
Amante della natura? Stanco del traffico cittadino? Il giardino Botanico è il luogo ideale per riposare e respirare, passeggiando tra alberi, piante, sculture e monumenti. Questa oasi verde situata nel quartiere di Palermo è stata progettata dal paesaggista francese Carlos Thays e inaugurata nel 1898.
Comprende cinque serre e ha tre diversi stili di giardinaggio: il romano, il francese e l’orientale. C’è anche una ricca collezione di flora argentina e di altri paesi latini, come l’Araucaria o la Yerba Mate, dal Paraguay, così come sequoie dagli Stati Uniti.
Il parco ospita un “Museo Botanico” e una biblioteca con 1.000 libri e 10.000 pubblicazioni da tutto il mondo, che sono consultabili gratuitamente dai visitatori.
L’ingresso è gratuito.
Location: Av. Santa Fe 3951, Palermo.
29. La Boca
Se siete alla ricerca di un’esibizione pubblica di tango, “La Boca” è il posto giusto in cui andare (così come “Plaza Dorrego”, nel quartiere di San Telmo).
Caratterizzato da colori vivaci e dal famoso “Caminito”, il viale dipinto dall’artista argentino Benito Quinquela Martín, una delle cartoline più famose della città.
Negli ultimi anni è diventato molto turistico e potrebbe non piacere a tutti.
Per favore ”fate attenzione”’ con l’attrezzatura e i beni personali, ci sono stato molte volte e non mi è mai successo niente, ma questa non essendo la zona più sicura della città, suggerisco rimanere nell’area turistica.
Location: Valle Iberlucea del, Dr. and Magallanes, La Boca.
30. Casa Museo Ricardo Rojas
Una volta casa di Ricardo Rojas, creatore della prima cattedra di letteratura argentina all’Università di Buenos Aires. Poeta, saggista e insegnante, i suoi scritti sono incentrati sul dialogo dell’europeo con l’americano e in particolare con l’America indigena. Secondo la sua concezione “Euríndica”, Rojas ha ispirato la costruzione di questa residenza, opera dell’architetto Angel Guido.
Questa parola, nata da “Europa” e “Indias”, è un neologismo creato dallo scrittore sulla base delle sue idee di una nuova America, frutto della fusione di radici autoctone e influenze europee.
Recentemente restaurato, ospita oggi un museo, aperto dal martedì al sabato (dalle 11.00 alle 19.00).
I fotografi ne apprezzeranno i preziosi dettagli.
Location: Charcas 2837, Recoleta.
31. Alberi della gomma a Recoleta
Proprio di fronte al cimitero della Recoleta, nella verde “Plaza Intendente Alvear” si trovano gli alberi più antichi della città: gli alberi della gomma, chiamati in spagnolo “Gomeros”. Di età superiore ai 200 anni, con radici e rami giganti, appaiono ancora molto robusti.
Una meraviglia della natura nel cuore della città che merita sicuramente una foto!
Location: Plaza Intendente Alvear, Recoleta.
32. Casa de los Ezeiza
Situata a mezzo isolato dalla famosa “Plaza Dorrego”, era un’antica casa all’italiana costruita intorno al 1876, di proprietà degli Ezeiza, che in seguito venne abbandonata, insieme a molte altre residenze dell’alta borghesia della zona, a causa dell’epidemia di febbre gialla.
Oggi ospita una galleria commerciale chiamata ”Pasaje de la Defensa”’.
È uno dei migliori esempi di casa tipica di San Telmo prima dello scoppio dell’epidemia.
Location: Defensa 1179, San Telmo.
Spero che questa lista di luoghi da visitare a Buenos Aires sia utile per il tuo viaggio.
Se preferisci scoprire la città con me e, allo stesso tempo, migliorare le tue abilità fotografiche, scopri di più sui miei workshop di fotografia a Buenos Aires.