Hai mai partecipato a viaggi fotografici?
Non c’è metodo migliore per imparare, facendo esperienza direttamente sul campo, con un professionista.
In fotografia c’è molto da imparare e durante un viaggio fotografico potrai migliorare notevolmente le tue abilità e conoscenze e, allo stesso tempo, vivere un’esperienza unica.
Personalmente ho vissuto questa esperienza diverse volte. All’inizio in viaggi/workshop organizzati da altri fotografi, che mi sono stati particolarmente utili per creare contatti e capire come lavorano sul campo. Oggi, come tour leader, insegnando e cercando di trasmettere agli altri la passione per quello che faccio.
In questa guida ti aiuterò a capire cos’è un viaggio fotografico, come funziona e quali sono i punti da prendere in considerazione per realizzare la scelta migliore al momento di prenotare, al fine di vivere un’esperienza unica e genuina, affidandoti alle persone giuste.
Dopo questa breve introduzione, siamo pronti ad entrare nella prima parte di questa guida. Se non sei interessato a leggerla tutta, utilizza l’indice qui sotto per passare da un argomento all’altro.
Viaggi fotografici: definizione
Un viaggio fotografico è un’attività disegnata allo scopo di migliorare le abilità del partecipante. Avviene attraverso l’esperienza diretta e il supporto di un fotografo professionista in viaggio, con lavoro sul campo e critica costruttiva di gruppo e personale.
Mettendo da parte la definizione tecnica, l’obiettivo dell’attività è anche quello di offrire momenti unici di fotografia in viaggio.
A chi è orientato un viaggio fotografico?
Se fai sul serio con la fotografia, un viaggio fotografico fa al caso tuo. Spenderai qualcosa in più, ma otterrai a cambio un’esperienza di grande valore e conoscerai di persona un fotografo che si dedica a tempo pieno alla fotografia di viaggi.
Durante un viaggio fotografico non siamo semplici turisti con una fotocamera in mano!
Come funziona un viaggio fotografico?
Verrai accompagnato da un fotografo professionista, per imparare direttamente sul campo, dalla sua esperienza. Cercando di capire come lavora e metterlo in pratica durante l’itinerario.
Si viaggia in un clima di amicizia, uniti dalla passione per la fotografia e la curiosità di scoprire. Sebbene la fotografia è parte fondamentale dell’esperienza, ci saranno anche momenti di relax, cene in compagnia (o magari un bagno termale naturale!) ed altri tipi di attività, che ci portino alla conoscenza degli usi, i profumi ed i sapori di una cultura. Si cerca di vivere e sentire il viaggio sulla pelle.
Non sarai sempre vincolato al gruppo. E’ un viaggio del resto, ed ognuno ha bisogno del proprio spazio di libertà per viverlo pienamente. A fine giornata, sempre che le forze lo permettano (non sempre è così), faremo un’analisi su quello che è stato fatto.
Almeno questo è quello che realizziamo con Argentina Photo Workshops, in piccoli gruppi e cercando di aiutare l’economia locale in forma sostenibile.
Chi può offrirti tale esperienza?
Nessuno meglio di un fotografo professionista locale per guidarti in questo tipo di esperienza. Ha diversi vantaggi rispetto ad un fotografo che organizza viaggi fotografici in luoghi lontani dalla sua area di residenza.
Andiamo ad elencarli:
1. Conoscenza della lingua
La conoscenza della lingua e magari anche del dialetto di una zona fa sì che il fotografo locale possa interagire meglio con le persone del luogo e che si sentano più rilassate in sua presenza. Inoltre in caso di difficoltà potrà affrontare la situazione più facilmente e conterà con maggior aiuto e conoscenze. E’ fondamentale che il fotografo parli chiaramente anche la tua lingua.
2. Conoscenza del territorio
Non possiamo comparare una persona che vive in un posto per la maggior parte dell’anno ad una che può visitarlo solo una volta ogni tanto. Il fotografo locale avrà senz’altro molti più aneddoti da raccontarti, oltre a luoghi ed esperienze fuori dai terreni battuti da mostrarti.
3. Prezzo
Un professionista che mantiene contatti diretti con la gente locale può contrattare ed offrire un prezzo finale migliore rispetto ad un fotografo straniero.
Quali sono i benefici di un viaggio fotografico?
Insegnamento su misura
In genere l’insegnamento diretto, di persona o in piccoli gruppi è molto efficace. In più avrai la possibilità di fare al fotografo domande legate non solo alla fotografia, ma anche alla sua esperienza di vita personale, oltre a stabilire un legame più intimo durante il viaggio.
Un processo di apprendimento su misura, dove sarai in grado di toglierti ogni dubbio.
Ogni giorno, ci sarà condivisione del lavoro svolto per poter lavorare e migliorare gradualmente sugli errori fatti durante il viaggio.
Piccoli gruppi di persone appassionate
Il viaggio va vissuto con le persone giuste: mentalmente aperte, agli altri e a possibili cambi durante l’itinerario. Gli imprevisti sono sempre all’angolo, ma il tour leader sarà sempre a disposizione per risolverli.
Il viaggio può essere a volte lungo e scomodo. Per questo motivo è importante muoversi in piccoli gruppi di persone con le stesse passioni. Non solo ti troverai in un gruppo più unito, mosso da emozioni e desideri comuni, ma avrai anche più libertà di movimento e più opportunità di tornare a casa con qualcosa di più che splendide immagini: come un’amicizia che resiste al trascorrere del tempo, unita a un ricordo indimenticabile condiviso durante il viaggio.
Un’altro vantaggio di un gruppo piccolo è che il fotografo guida potrà dedicare molto più tempo di qualità ad ognuno dei partecipanti.
Sfruttare le conoscenze del fotografo
Poter usufruire delle conoscenze di un fotografo che crea e mantiene in continuazione legami sul territorio è indispensabile. Non solo otterrai migliori risultati a livello fotografico, ma arriverai anche in posti meno marcati dal turismo e ti troverai a contatto con persone che non avresti potuto altrimenti raggiungere.
Come scegliere il viaggio fotografico adatto a te
Leggi le recensioni sull'organizzatore del viaggio
Prima di prenotare è sempre opportuno fare una buona ricerca. Cercando su Google o Tripadvisor recensioni sull’esperienza di altri utenti che hanno partecipato ad un viaggio. Se la media è alta ed è presente un discreto numero di recensioni potrai prenotare “quasi” tranquillamente. Dico quasi perché non sempre l’esperienza media dei partecipanti riflette al 100% le nostre esigenze.
Scegli bene il tuo fotografo leader
E’ fondamentale che la persona che ti insegnerà durante il viaggio/workshop ti ispiri fiducia e professionalità, ma soprattutto che tu ti rispecchi nel suo lavoro fotografico e lo veda come un’esempio da cui imparare per migliorare. Dai un’occhiata al suo portfolio prima di prendere una decisione.
Non è necessario che si tratti di un fotografo del National Geographic. Ci sono tanti professionisti la fuori, dovrai solo scegliere quello che fa al caso tuo, in base all’esperienza e chiaramente anche al prezzo che sei disposto a spendere.
Ne abbiamo già parlato prima, ma torno a ripeterlo: se il fotografo è locale meglio ancora, i vantaggi sono innumerevoli.
Piccoli gruppi
Cerca viaggi fotografici con un numero di partecipanti limitato. Il fotografo avrà più tempo da dedicarti e vivrai un’esperienza più intima. Il tuo investimento avrà più valore.
Naturalmente, se puoi prenotare un fotografo solo per te, ancora meglio, avrai tutto il tempo a tua disposizione. Ma se la vedi anche come un’opportunità per fare nuove amicizie, il gruppo sarà la scelta ideale.
Durata del viaggio fotografico
In generale si parte da un minimo di 4 a un massimo di 15-20 giorni.
Questo dipende dalle distanze e dalle attività che si andranno a svolgere. I prezzi possono aumentare notevolmente per un viaggio fotografico lungo, considerando le spese di trasporto e alloggio.
Tieni però in conto che, in un viaggio lungo, avrai più occasioni fotografiche.
Difficoltà dell'esperienza
E’ sempre importante verificare il livello di difficoltà del workshop/viaggio. C’è differenza tra una sessione di ritratti in città e un trekking di 3 giorni in montagna. In più ci sono fattori, come l’altitudine, che possono modificare lo stato fisico dei partecipanti ed è bene partire consapevoli e preparati.
Se gli organizzatori sono persone serie, non avrai nemmeno bisogno di chiederlo e questa informazione ti sarà data fin da subito.
Alloggi e pasti
In viaggio è importante sapersi adattare a diverse situazioni, visto che non sempre ci sono strutture che presentano tutti i comfort che desideriamo. Ognuno di noi ha gusti, abitudini ed esigenze diverse.
Se c’è qualcosa che non è di tuo gradimento o hai esigenze speciali in quanto ai pasti (allergie, intolleranze.etc.) fallo sapere per tempo all’organizzazione del workshop.
Assicurati cosa è incluso e cosa no
Verifica cosa è incluso nel programma, a parte alloggi e pasti, dovrai tenere in conto anche i trasporti (in genere se si viaggia lontano, il viaggio andata e ritorno in aereo non è incluso), i biglietti d’ingresso ad attrazioni che visiterai, assicurazione di viaggio, mance.
In generale l’organizzazione del viaggio si occupa degli alloggi, i pasti e il trasporto durante l’attività, il resto è separato dal prezzo, a carico del partecipante.
Stipula una buona assicurazione di viaggio, per te e la tua attrezzatura!
Equipaggiamento: cosa porto con me?
La scelta dell’attrezzatura dipenderà dal tipo di attività che si andrà a svolgere. Una cosa è certa, trattandosi di fotografia di viaggi, il peso è fondamentale.
Cerca di non portarti a dietro equipaggiamento non necessario. Troppo peso renderà più difficile la logistica e gli spostamenti, peggiorando la tua esperienza in viaggio.
Affidati all’organizzazione del viaggio/workshop per capire cosa puoi portarti a dietro.
Conclusioni
Come vedi, ci sono diversi aspetti da considerare prima di scegliere e prenotare un’attività come questa. Anche se ti costerà un po’ di più di un viaggio normale, per via dei costi di istruzione di un fotografo professionista, partecipare a un viaggio fotografico è un modo fantastico per imparare sul campo, più velocemente e in maniera divertente!
Argentina Photo Workshops: la nostra visione
Già da diversi anni mi dedico all’organizzazione di viaggi fotografici in Argentina e il tempo ha maturato in me un cambio. Ho deciso di condividere questo spazio con altri fotografi e persone appassionate per sviluppare un progetto di più grande, che possa anche aiutare le comunità locali che visitiamo.
Argentina Photo Workshops nasce da questa idea e dalla necessità di offrire esperienze fotografiche di valore, create da uno staff di fotografi professionisti locali con conoscenza e connessioni sul territorio.
Cerchiamo di esplorare la fotografia di viaggio a 360°. A seconda del tipo di viaggio/workshop e della destinazione, ci potrebbero essere più o meno possibilità di dedicarci ai ritratti, paesaggi o fauna selvatica. Tutto è specificato in dettaglio nell’itinerario di riepilogo del viaggio.
Vogliamo che la fotografia lasci un’impronta positiva nei luoghi che visitiamo e che parte dei ricavi aiutino organizzazioni locali che promuovono la tutela della società, dell’educazione e dell’ambiente.
Per noi la fotografia è un mezzo per collegare le persone e creare relazioni che aiutano a superare le barriere culturali e linguistiche.
Vuoi fare della tua passione una professione?
Dai un’occhiata a questa guida su: “Come diventare un fotografo di viaggi”.