Fotografia di ritratto di Nicholas Tinelli

All’inizio del mio percorso fotografico, il ritratto non era uno dei generi che sentivo più vicini. I miei limiti personali e la giovane eta, generavano un divario tra me e il ritratto.

Ma col tempo, grazie agli incontri in viaggio, all’esperienza accumulata, tanto culturale come tecnica, ho trovato gradualmente la mia strada nel mondo della fotografia di ritratto.

Oggi è uno dei generi che più amo. Il ritratto mi ha permesso di entrare in contatto con culture diverse, di approfondire la conoscenza dell’altro e di vivere esperienze uniche. Ogni ritratto che realizzo è una storia che porto con me, impressa non solo nelle immagini, ma anche nel cuore.

Voglio dire grazie a tutte le persone che si sono lasciate fotografare da me: per la loro disponibilità, per la fiducia, e per essere parte di questo variegato e crescente almanacco visivo dell’umanità.

Sono profondamente grato anche a chi mi ha ispirato con il proprio lavoro: fotografi come Eric Lafforgue, Jimmy Nelson, e GMB Akash, e al progetto Atlas of Humanity, al quale ho avuto il privilegio di partecipare in più occasioni.