Flusso di lavoro in RAW da Lightroom Classic a Photoshop: come funziona (guida completa)

raw da Lightroom classic a photoshop

In questo articolo imparerai come padroneggiare il flusso di lavoro RAW da Lightroom Classic a Photoshop.

Quando invii un file RAW da Lightroom Classic a Photoshop, Lightroom non invia i dati RAW non modificati. Invece, elabora prima le impostazioni di sviluppo e trasferisce l’immagine a Photoshop come file TIFF o PSD ad alta profondità di bit, un formato pensato per la modifica a livello di pixel.

Comprendere questo flusso di lavoro è essenziale per mantenere la massima qualità dell’immagine, scegliere il formato di file corretto e realizzare modifiche organizzate e non distruttive.

Questa guida spiega esattamente cosa succede dietro le quinte, come ottimizzare le preferenze di modifica esterna e il flusso di lavoro migliore per combinare efficacemente Lightroom e Photoshop.

Indice dei contenuti

Cosa succede quando si modifica un file RAW in Photoshop tramite Lightroom Classic:

1. Non è più un file RAW

Quando scegli Modifica in → Adobe Photoshop, Lightroom applica tutte le regolazioni del modulo Sviluppo (esposizione, bilanciamento del bianco, colore, nitidezza, ecc.) e crea un nuovo file renderizzato, TIFF o PSD.

Questo file include le modifiche apportate in Lightroom, consentendo a Photoshop di eseguire modifiche basate su raster quali:

Il file RAW rimane salvato e non modificato nel catalogo.

2. L'impostazione predefinita di Lightroom è un file TIFF a 16 bit in ProPhoto RGB

Per impostazione predefinita, Lightroom Classic esporta il file come:

Questa combinazione offre:

  • Massima profondità di colore
  • Ampia gamma cromatica
  • Eccellente compatibilità

Secondo la documentazione di Adobe e i flussi di lavoro professionali più diffusi, questo è il modo più sicuro e di alta qualità per trasferire i file da Lightroom a Photoshop.

3. TIFF o PSD: quale formato utilizzare?

La scelta tra TIFF o PSD nelle preferenze di modifica esterna di Lightroom dipende dal flusso di lavoro.

TIFF

Ideale per i fotografi che desiderano:

  • Una maggiore compatibilità con i software di modifica
  • Opzioni di compressione senza perdita di dati (ZIP)
  • File di dimensioni leggermente inferiori
  • Stabilità di archiviazione a lungo termine

PSD

Ideale quando:

  • Si lavora intensamente con Photoshop
  • Si desidera una stretta integrazione con le funzionalità esclusive di Photoshop
  • Si fa affidamento su molti livelli complessi

Entrambi i formati conservano i livelli, il colore a 16 bit e ProPhoto RGB.

4. Come personalizzare le preferenze di modifica esterna in Lightroom Classic

Al fine di garantire la massima qualità dell’immagine e un flusso di lavoro fluido.

Dove trovare le impostazioni:

macOS: Lightroom Classic > Preferenze > Modifica esterna

Windows: Modifica > Preferenze > Modifica esterna

Impostazioni consigliate:

  • Formato file: TIFF
  • Spazio colore: ProPhoto RGB
  • Profondità di bit: 16 bit/componente
  • Risoluzione: 240-300 ppi

Compressione (solo TIFF): ZIP

Queste impostazioni garantiscono una qualità dell’immagine ottimale durante il trasferimento dei file a Photoshop.

Lightroom classic external editing preferences

5. Flusso di lavoro in RAW consigliato da Lightroom Classic a Photoshop

1. Inizia con l’elaborazione RAW in Lightroom.

Utilizza il modulo Sviluppo per regolare:

  • Esposizione e contrasto.
  • Bilanciamento del bianco.
  • Gradazione del colore.
  • Correzioni dell’obiettivo.
  • Riduzione del rumore.
  • Ritocco di base.

2. Passa a Photoshop.

Fai clic con il pulsante destro del mouse sull’immagine → Modifica in → Adobe Photoshop.

(oppure utilizza Cmd/Ctrl+E).

Lightroom renderizza il file in base alle tue preferenze di modifica esterna.

3. Esegui la modifica a livello di pixel in Photoshop

È qui che Photoshop eccelle:

  • Pulizia avanzata
  • Composizione
  • Ritocco della pelle
  • Mascheratura complessa
  • Schiaritura e scuritura
  • Lavoro creativo con i livelli

4. Salva e torna a Lightroom

Basta premere Ctrl+S (Windows) / Cmd+S (Mac).

Photoshop salva il file TIFF/PSD nella stessa cartella del file RAW e Lightroom lo importa automaticamente nel catalogo, insieme al file RAW originale.

6. Perché questo flusso di lavoro è non distruttivo

  • Il tuo file RAW rimane invariato in Lightroom.

  • Lightroom applica solo modifiche basate sui metadati.

  • Le modifiche di Photoshop vengono salvate in un file TIFF/PSD separato.

  • Tutte le versioni rimangono collegate e organizzate nel tuo catalogo.

    Ciò garantisce la massima flessibilità e reversibilità durante tutto il processo di post-produzione.

7. Flusso di lavoro RAW da Lightroom Classic a Photoshop: conclusioni

Comprendere come Lightroom Classic e Photoshop funzionano insieme è essenziale per mantenere la massima qualità dell’immagine e creare un flusso di lavoro di editing efficiente e non distruttivo.

Configurando correttamente le preferenze di editing esterno e sapendo quando utilizzare TIFF o PSD, è possibile passare senza soluzione di continuità dall’elaborazione RAW in Lightroom all’editing avanzato dei pixel in Photoshop.

Questo approccio offre il meglio di entrambi i mondi: le potenti regolazioni non distruttive di Lightroom e la precisione senza pari di Photoshop per il ritocco e il compositing. Con il flusso di lavoro giusto, le modifiche rimangono organizzate, coerenti e ottimizzate per ottenere risultati professionali ogni volta.

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about nicholas tinelli

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